top of page

Come uscire dai loop mentali (una volta per tutte): - SPOILER - il tuo corpo è la chiave


🔸 Introduzione


Ti è mai capitato di pensare e ripensare sempre alle stesse cose? Di sentirti intrappolata/o in una spirale di pensieri che ti consumano e non ti portano a nulla?

Un pò come se ti trovassi in un labirinto e continuassi a girare in tondo, cercando l’uscita… con gli occhi bendati.


Quel che forse non ti hanno mai detto è che il problema non è nei pensieri in sé, ma nel fatto che stai cercando di risolverli... restando dentro alla tua "cabeza" (testa).

E come diceva Einstein (e poi anche Esther Hicks):


“Non puoi risolvere un problema con lo stesso livello di coscienza che l’ha generato.”

E allora cosa fare?


La risposta è sorprendente, ma semplicissima:


Esci dalla testa e rientra nel tuo corpo.



Voglio farti un esempio concreto... per tanto tempo ho vissuto un loop mentale assurdo:

non volevo mai cucinare per me stesso!

Ogni volta che ci provavo, la mente partiva con frasi come:

– “È una perdita di tempo.”– “Tanto mangio qualcosa al volo.”– “Meglio che mi dedico a qualcosa di utile.”

Quella voce sembrava razionale, ma in realtà mi teneva lontano da me.

Poi, un giorno, ho smesso di ascoltare quella voce… e ho iniziato ad ascoltare il mio corpo.

Il mio stomaco, il mio bisogno di nutrimento, di cura e ho iniziato a cucinarmi con presenza & con piacere. E "magia"... quel loop mentale si è sgretolato!


Lo stesso è accaduto con lo stretching:

prima lo evitavo perché “tanto faccio già un lavoro corporeo”, poi ho sentito che il mio corpo voleva cominciare a muoversi in un altro modo.

E quando l’ho ascoltato… tutto è cambiato.


Ogni loop mentale è spesso legato a una parte del corpo che non si sente vista, accettata e sentita.

Uscire dai loop mentali dal corpo

Potresti aver creduto fino ad oggi che un tuo pensiero ricorrente sia solo… mentale, ma non è assolutamente così.

Dietro ogni tuo loop mentale c’è una parte del tuo corpicino che non si sente vista, sentita, ascoltata o accolta.

Immagina Il tuo pensiero ripetitivo come un fumo che sale……ma la brace, il fuoco vero, è nel corpo.


Il loop mentale nasce quando non riesci ad accedere a una parte profonda di te che avrebbe la chiave per rompere quel loop. È un segnale che quell’energia, invece di scendere nel corpo, è rimasta bloccata nella testa.

Facciamo un altro esempio concreto:


  • Metti che non riesci a rilassarti mai, ti senti sempre in dovere di fare qualcosa.

  • O che non ti concedi di arrabbiarti con il tuo partner per non deludere o per paura di rovinare tutto.


In quei casi, una parte del tuo corpo viene esclusa: la pancia che si stringe, il petto che trattiene, le spalle che si irrigidiscono e tutta quell’energia che non riesce a scendere…risale alla testa e si trasforma in pensieri ripetitivi, giudizi, autoanalisi ossessiva.


👉 Ma quando torni al corpo — quando ascolti quella parte di te, la fai respirare, la riconosci, la senti e la ascolti —il pensiero si allenta e Il loop perde completamente tutta la sua "forza".

La tua energia trova finalmente una nuova via per scorrere fluidamente attraverso il tuo corpo.


🔸 Spiegazione scientifica: cosa succede nel cervello


Quando sei intrappolato in un loop mentale, il tuo Default Mode Network è iperattivo.

E' la rete cerebrale che si accende quando la mente vaga, rimugina, rivive il passato o immagina "epici" scenari futuri.


In quello stato:

  • Il tuo corpo viene scollegato dall’esperienza con la realtà;

  • si attivano circuiti neurali ripetitivi (bias cognitivi);

  • ogni pensiero genera altri pensieri, senza mai giungere ad una vera soluzione.


👉 Ma quando riporti coscientemente l’attenzione al tuo corpo — al tuo respiro, alle piante dei piedi, al tuo stomaco, alle tue spalle,... — riattivi le aree sensoriali e motorie che disabilitano definitivamente quei loop cerebrali.


È come spegnere un’autostrada mentale e imboccare un nuovo sentiero, più lento… ma vero.


A livello neurologico, succede che:

  • si disattiva la modalità predefinita (DMN);

  • si attivano circuiti interocettivi (legati al sentire interno);

  • iniziano a formarsi nuove sinapsi, più radicate nella tua presenza e meno nei giudizi mentali.

Da lì, ogni tua azione & comportamento nasce da un sentire incarnato. Non più da un automatismo mentale. È una rivoluzione silenziosa.

🔸 Conclusione:


Come avrai capito, non c’è una tecnica miracolosa...ma c’è una via semplice: quella del corpo.

Quando senti di essere in un loop mentale, non cercare più risposte nella tua testa.

Chiudi gli occhi, respira, ascoltati & chiediti interiormente:

“Cosa mi sta dicendo il mio corpo, proprio adesso?”

Magari ti sta solo chiedendo di cucinare, di respirare, di stenderti a terra per 2 minuti, di rilassare le spalle..., magari sta solo aspettando che tu lo ascolti & quando lo fai… il loop finisce.



🔗 Se ti è piaciuto questo articolo, puoi condividerlo o scrivermi nei commenti quali sono i tuoi loop più frequenti e come stai imparando ad ascoltarti davvero.

Comentarios

Obtuvo 0 de 5 estrellas.
Aún no hay calificaciones

Agrega una calificación

©2020 by LORENZO LEVATI. Proudly created with Wix.com

bottom of page