Il piacere inizia quando rientri nel corpo
- Lorenzo Levati
- Jun 24
- 2 min read
Se non ti senti, il piacere non può trovarti.
Il piacere non è qualcosa che devi cercare fuori, non è un obiettivo da raggiungere, né un premio da guadagnarti. Il piacere è già nel corpo. È già dentro di te.
Nel momento in cui torni a sentirti, quando davvero rientri nel corpo, riaccendi qualcosa che forse avevi dimenticato: non un piacere euforico, non un’estasi da inseguire, ma un piacere fine, sottile, vivo. Il piacere di sentire la vita scorrere dentro di te e di essere dentro al tuo respiro, al tuo sangue, alla tua pelle.
Ma allora… cos’è che ci fa perdere questo piacere?
Molto spesso lo confondiamo con ciò che lo imita.
Il porno, l’ossessione per il successo,il potere egoico, i like,
l’accumulo di soldi, l’adrenalina...
tutte queste cose possono dare piaceri momentanei, ma sono rivolte verso l’esterno, verso il possesso, l’eccitazione, l’accumulo.
Il piacere profondo, invece, non accumula. Rilascia.
E per sentirlo, bisogna svuotarsi. Lasciare andare tutte quelle immagini che la mente ha costruito su come dovrebbe essere il piacere, perché finché sei nella testa, il piacere non può trovarti, non sa dove andare & non trova casa.
Il corpo, invece, sa.
Sa come aprirsi senza forzare, sa come ricevere senza trattenere, sa come godere senza dover dimostrare nulla.
È una saggezza sottile, che non ha bisogno di teoria.
Ha bisogno di spazio e quando torni dentro al corpo, anche solo per un minuto, succede qualcosa di silenzioso, ma molto potente.
Non devi più cercare il piacere, ma è lui che ti raggiunge.
🌀 Prova adesso.
Fermati un istante, anche mentre stai leggendo, non fare nulla!
Torna a sentire:
– Le tue gambe: il peso del corpo è appoggiato su di esse?
– Il petto: è rilassato o trattenuto?
– Il respiro: come sta scorrendo, in questo momento?
Non cambiare niente. Senti.
Il piacere non è là fuori. È nel sentire ciò che c’è, adesso.
Forse, leggendo queste righe, hai sentito qualcosa cambiare, magari un piccolo rilassamento, un calore, una presenza più morbida.
Sappi che non si tratta di un’eccezione.
Ogni volta che torni a sentire anche solo per pochi minuti al giorno, stai allenando qualcosa di profondo.
Più ti abitui a rientrare nel corpo, più il corpo si apre ad accogliere il piacere di essere abitato. Il piacere vero. Quelllo che non dipende da niente. Quello che sei tu.
🌱 Se vuoi approfondire...
Quello che hai appena letto nasce da una pratica continua sul corpo, sul sentire e sulla trasformazione interiore. Molti di questi spunti nascono anche dal percorso condiviso con Gianluca Conte, ideatore di Biomagia — un portale dedicato a chi vuole tornare a sentire davvero. 👉 Scopri di più su www.biomagia.it
Comments